fiori che cadono

mercoledì 25 agosto 2010

Mia beata e odiata solitudine



Alle volte sentivo la tua mano accarezzarmi il viso
come una mamma con il proprio figlio,
ma alle volte sentivo anche la tua mano stringermi il collo,
come un assassino con la propria vittima.

Volevo lasciarti.
La tua compagnia era troppo pesante per me.
Avevo bisogno di uno sguardo concreto
di una persona concreta e…
tu non lo eri.

Tu egoista
hai fatto di tutto perché io stessi ancora con te.
Mi hai fatto viaggiare con la musica
oltre i confini della realtà.
Mi hai fatto conoscere mondi
che non so.

Mi hai cullato su una foglia tremante d’autunno
mi hai fatto sfiorare cime innevate e respirare con il vento.
Di questo te ne sono grata…
ma ora ho bisogno di una mano concreta
e tu non ce l’hai.
da: web


erica = solitudine

venerdì 20 agosto 2010

L'indifferenza........

ricevere l'indifferenza...
Secondi, minuti, ore, giorni
in attesa di una risposta,
un sostegno importante, un sorriso...
invece niente!
Indifferenza,
che significato ha questa parola?
Non lo so, ma fa male, malissimo...
Quando conti su di una persona,
quando credi di avere sostegno da essa,
quando provi a fare qualunque cosa
per ricevere una sua minima attenzione...
poi invece tutto svanisce
nel silenzio dell' indifferenza!
Debolezze, crisi, momenti di solitudine...
dolori, sofferenze, liti...
chi non li ha!?!
Ma è proprio in questi momenti che
si ha bisogno
di una manina, di un minimo gesto!!!
Non di indifferenza... questa no!
Anonimo


bocca di leone = Indifferenza

mercoledì 18 agosto 2010

La storia del mughetto e del primo maggio

Il primo maggio del 1561, Carlo IX introdusse la tradizione d' offrire un rametto di mughetto come amuleto di porta fortuna. All' inzio del ventesimo secolo, in Francia e in particolare, nell'Ile de France, era consueto andare nei boschi per prendere un mughetto che poteva essere venduto nelle strade senza dover pagare tasse. Era un costume pagano di celebrare l'arrivo della primavera ed era consueto offrire tre rami di mughetto agli amati e a dei colleghi di lavoro (donne, ecc.) come un segno d' amicizia. La tradizione del Primo di Maggio è datata a molti anni fà. Nei tempi antichi, questa era la data in cui i navigatori uscivano in mare. Per i Celtici, era l'inizio della prima meta' dell' anno Celtico. Nel Medio Evo, era il mese dei fidanzamenti. Dal 1889, e' conosciuto come il Giorno del Lavoro. Il costume d' indossare un mughetto e' una moda che risale all' inizio de ventesimo secolo. E' sempre un periodo di celebrazione. Dal periodo del Rinascimento, il mughetto era un amuleto portafortuna associato con la celebrazione del Primo Maggio. Ma, fu soltanto all' inzio del ventesimo secolo che la sua vocazione, come il fiore del Giorno di Maggio, fu confermato come il risultato di due eventi. Il primo maggio del 1895, al cantante Mayol fu presentato un mughetto dalla sua amica Jenny Cook, e quella sera lo indosso' sull'occhiello al posto della tradizionale camelia. Nel 1900, il primo maggio, il capo delle sartine offri' ai suoi clienti e lavoratori dei mughetti.
Da web

ll mughetto simbolizza il ritorno della felicità.