fiori che cadono

sabato 30 marzo 2013

venerdì 29 marzo 2013

giovedì 28 marzo 2013

La leggenda del melograno

Gesù saliva faticosamente la via del Calvario. Dalla Sua fronte trafitta di spine cadevano gocce di sangue. Gli Apostoli, timorosi, seguivano Gesù da lontano, per non farsi vedere; ed uno di essi,
quando il triste corteo era passato, raccoglieva i sassolini arrossati, dal sangue benedetto di Gesù e 
li metteva in un sacchetto. A sera gli Apostoli si radunarono tutti tristi nel Cenacolo; l'apostolo pietoso 
trasse di tasca il sacchetto per mostrare ai compagni le reliquie del sangue di Gesù; ma nel
sacchetto trovò un frutto nuovo, dalla buccia spessa ed aspra dentro alla quale erano tanti chicchi,
rossi come il sangue di Gesù. Era nato il melograno.


sabato 23 marzo 2013

La leggenda del salice


Gesù saliva verso il Calvario, portando sulle spalle piagate la croce pesante.
Sangue e sudore scendevano a rigare il volto santo coronato di spine.
Vicino a Lui camminava la Madre, insieme ad altre pie donne.
Gli uccellini, al passaggio della triste processione, si rifugiavano, impauriti, tra i
rami degli alberi.
Ad un tratto - Gesù stramazzò al suolo. Due soldatacci, armati di frusta, si
precipitarono su di Lui, allontanando la Madre, che tentava di rialzarlo "Su,
muoviti! E tu, donna, stàttene da parte."
Gesù tentò di rialzarsi, ma la croce troppo pesante glielo impedì.
Era caduto ai piedi di un salice ...Cercò inutilmente di aggrapparsi al tronco. Allora l'albero pietoso
chinò fino a terra i suoi rami lunghi e sottili perché potesse, afferrandosi ad essi, rialzarsi con minor
fatica. Quando Gesù riprese il faticoso cammino, l'albero rimase coi rami pendenti verso terra: perciò
fu chiamato «Salice Piangente ».





venerdì 22 marzo 2013

TENEREZZA INFINITA DI DIO* TERNURA INFINITA DE DIOS


Grazie Papa Francesco per averci ricordato che essere 

buoni e'  possibile!!!!!

Quanto è tenero un Papa che invita alla tenerezza!!!!!!

fb

giovedì 21 marzo 2013

O MEIN PAPA' (Piccolo Coro dell'Antoniano - solista Cristina D'Avena - 1...

21 marzo 2013
Caro papà,
oggi è il primo giorno di primavera e come ogni anno rammento le tue parole con le quali iniziavi questa giornata:
"Oggi è il primo giorno di primavera.
Lo sapete perchè?
Perchè sono nato io!"
Questa mattina il mio primo pensiero è stata questa frase.
Come dimenticarla? Anche se fuori pioveva la primavera entrava nei nostri cuori.
"O mein papà" sono passati 26 anni da quando ci hai lasciato ma mi manchi tanto.
Mi manca la tua voce rassicurante in ogni momento, felice o triste che sia stato.
Mi manchi tanto ma sento che tu mi stai dicendo:
"Tiremm innanz"
Le ultime parole che mi hai detto quella mattina per telefono. A mezzanotte la triste notizia.
La tua Nucci
Auguri papà!!!!!!!!!

Poesia di primavera.


Marina Rei Primavera.


sabato 16 marzo 2013

Buongiorno
Sii un fiore che emana bellezza
una sorgente di speranza, fonte di gioia..
sii fiume che scorre libero nell'universo
un arcobaleno di colore...un sole splendente..
sii leggero come un aquilone
che si affida alla forza del vento
e va più in alto...
Sii vasto come il cielo, profondo come il mare
una perla preziosa..
sii un sentimento che unisce,
un cuore che ama
e abbraccia il mondo intero...

(Colette Haddad


mercoledì 6 marzo 2013