si rincorrono
per viuzze ombrose;
s’incontrano gli echi
appassionati
di voci d’uomini carnosi
fanciulli navigati d’innocenza .
Il sole resta.
Cosparso sui tetti
spiega l'ombre regine
su viottoli a pietre vive;
e come è sera quell’imbrunire
assorto tra chiome stanche
accarezzate
da un’intuizione di quiète!
Le fisarmoniche
plasmano silenzi
fra tristi mani e mani
in cerca disegnate a rughe.
Io non penso
allo slancio di stelle
oltre le stelle, vedo sfuggirmi l’anima inerme
a una dolcezza di poche cose
dove l ‘armonia, timida,
fà gli occhi pensosi,
bimbi gli uomini,
uomini i bimbi !
Stefano Lovecchio
da
ARANDO IL CAOS
" Tutti i diritti riservati "
caprifoglio = Dolcezza d'animo
...armoniose calme particelle di quiete...
RispondiEliminaMi fa piacere che quest'angolo ti dia queste sensazioni.
RispondiElimina