Di sapone profumato
e ambra lenivi i dolori
di ortica e rovi medicavi
il respiro
le calze rosa di seta
erano per gli amori
crudeli
un salice piangente
bagnò il volto nel
mese del rosario
...il giglio sfiorito
graffiò l' anima
non so se mai ci sarà richiesta
di amnistia per te d'avanti a Dio
che di dolore semini.
@ tutti i diritti sono riservati
GIGLIO - Fascino
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