Recentemente rilasciata dall’incarico di presidentessa generale
della Società di Soccorso
La gratitudine è un principio colmo di Spirito. Apre la nostra mente a un universo pervaso dell’amore di un Dio vivente.
La gratitudine è un principio colmo di Spirito. Apre la nostra mente a un universo pervaso dell’amore di un Dio vivente.
Un principio colmo di spiritoLa gratitudine richiede consapevolezza e impegno, non solo dobbiamo sentirla, ma esprimerla. Frequentemente non ci rendiamo conto della mano del Signore. Mormoriamo, ci lamentiamo, ci opponiamo e critichiamo; spesso siamo ingrati. Dal Libro di Mormon impariamo che coloro che mormorano non conoscono «le vie di quel Dio che li ha creati». Il Signore ci consiglia di non mormorare perché poi è difficile per lo Spirito lavorare con noi.
La gratitudine è un principio colmo di Spirito. Apre la nostra mente a un universo pervaso della ricchezza di un Dio vivente. Grazie ad essa diventiamo spiritualmente consapevoli delle meraviglie delle cose più piccole, che rallegrano il nostro cuore con i loro messaggi dell’amore di Dio. Questa grata consapevolezza accresce la nostra sensibilità alla guida divina. Quando comunichiamo gratitudine, possiamo essere pervasi dello Spirito e uniti a coloro che ci circondano e al Signore. La gratitudine ispira felicità e porta l’influenza divina. «Viv[ete] quotidianamente nella gratitudine per i numerosi atti di misericordia e benedizioni ch’egli vi concede», disse Amulec.
Gli atti di misericordia e le benedizioni giungono sotto diverse forme, talvolta in modi difficili. Eppure il Signore disse: «Ringrazia il Signore tuo Dio in ogni cosa». Ogni cosa significa: cose buone e cose difficili, non significa solo alcune cose. Egli ci ha comandato di essere grati perché Lui sa che questo ci renderà felici. Questa è un’altra prova del Suo amore. Come vi sentite quando qualcuno vi esprime gratitudine? Una domenica ero seduta vicino a una sorella in Società di Soccorso e la conobbi un po’ meglio. Qualche giorno dopo ricevetti un messaggio di posta elettronica: «Grazie per esserti seduta vicino a mia figlia in Società di Soccorso e per averla abbracciata. Non saprai mai che significato ha avuto per lei e per me». Le parole di questa madre mi hanno sorpreso e mi hanno resa felice.
La gratitudine è un principio colmo di Spirito. Apre la nostra mente a un universo pervaso della ricchezza di un Dio vivente. Grazie ad essa diventiamo spiritualmente consapevoli delle meraviglie delle cose più piccole, che rallegrano il nostro cuore con i loro messaggi dell’amore di Dio. Questa grata consapevolezza accresce la nostra sensibilità alla guida divina. Quando comunichiamo gratitudine, possiamo essere pervasi dello Spirito e uniti a coloro che ci circondano e al Signore. La gratitudine ispira felicità e porta l’influenza divina. «Viv[ete] quotidianamente nella gratitudine per i numerosi atti di misericordia e benedizioni ch’egli vi concede», disse Amulec.
Gli atti di misericordia e le benedizioni giungono sotto diverse forme, talvolta in modi difficili. Eppure il Signore disse: «Ringrazia il Signore tuo Dio in ogni cosa». Ogni cosa significa: cose buone e cose difficili, non significa solo alcune cose. Egli ci ha comandato di essere grati perché Lui sa che questo ci renderà felici. Questa è un’altra prova del Suo amore. Come vi sentite quando qualcuno vi esprime gratitudine? Una domenica ero seduta vicino a una sorella in Società di Soccorso e la conobbi un po’ meglio. Qualche giorno dopo ricevetti un messaggio di posta elettronica: «Grazie per esserti seduta vicino a mia figlia in Società di Soccorso e per averla abbracciata. Non saprai mai che significato ha avuto per lei e per me». Le parole di questa madre mi hanno sorpreso e mi hanno resa felice.
Dalia = la gratitudine
Nessun commento:
Posta un commento